Chris Merritt

 

 

Il leggendario tenore americano Chris Merritt ha studiato pianoforte, canto, danza e drammaturgia alla Oklahoma City University.

Il debutto ufficiale è avvenuto nel 1975 alla Santa Fe Opera come Fenton nel Falstaff di Giuseppe Verdi.

È stato scritturato dal Met di New York, dopo un’audizione, per I puritani e grazie alla straordinaria interpretazione di Arturo è stato immediatamente portato alla ribalta internazionale.

 

Sono seguiti impegni nei maggiori Teatri e Festivals internazionali.

 

Ricordiamo Tancredi  accanto a Marilyn Horne alla Carnegie Hall nel 1983; La donna del lago al Covent Garden di Londra e Maometto II a San Francisco nel 1988; Guglielmo Tell, I vespri siciliani e La donna del lago alla Scala sotto la direzione di Riccardo Muti, Semiramide e I puritani accanto a Edita Gruberová al MET….

 

In Italia è stato ospite del Rossini Opera Festival di Pesaro.

 

La voce estremamente estesa, oltre alla tecnica di emissione agguerrita e all'agilità, ne hanno fatto uno dei più notevoli interpreti tenorili del "Rossini serio" del secolo scorso. In particolare il potente registro grave e l'emissione di acuti e sovracuti in falsettone gli hanno permesso di riprodurre la voce dell'antico tenore da opera seria.

 

A partire dal 1995 Chris Merritt cambia repertorio. Canta ora ruoli come Erode in Salome, Egisto in Elektra, Hauptmann in Wozzeck, Aaron in Moses und Aaron, Loge in Rheingold, ecc.

 

Gli ultimi impegni sono stati a Barcellona (Altoum in Turandot), a Tel Aviv (Erode in Salomé) e al Maggio Musicale Fiorentino (Strega in Hänsel und Gretel).


recensioni

GBopera MAGAZINE - Filippo Bozzi  / Festival Solo Belcanto  -  Montisi  (3°edizione)

"Chris Merritt....un artista che é rimasto nel cuore e nella memoria di tutti gli appassionati del Belcanto come fenomeno naturale e come mostro di bravura.... ha aperto questa edizione con un concerto che da diversi punti di vista va considerato straordinario.....é ancora in grado di stupire e di incantare come vocalista e come artista. Questa, che é sempre stata una delle più belle caratteristiche  della voce di Merritt, ovvero la capacità di affrontare frasi acute senza apparente traccia di tensione, con un soffio soffice, ricco, mai tagliente, è ancora presente oggi, segno di una inalterata capacità di mixare i registri di testa e di petto, rara in un tenore anziano. In ultimo c'è nel Merritt di oggi un interprete di spessore, all'occorenza elegante, brioso, commosso, forse addirittura più maturo e interessante che in passato, arricchito nel suo ventaglio espressivo e nella sua sensibilità dall'aver frequentato, dopo i ruoli belcantistici, quelli di Strauss, Schönberg, Berg, Boulez."

19.08.2016


Operaclick.com - CANDIDE
/ OPERA FIRENZE MAGGIO-GIUGNO 2015

"Quanto a Chris Merritt salutiamo con gioia il suo ritorno a Firenze. Il timbro non ha perso granché, la proiezione è quasi quella di un tempo. In più ha guadagnato in spavalderia e simpatia scenica."
23.5.2015

TOTALITA.it

"Di buon livello in genere gli altri numerosi interpreti, tra cui è doveroso citare almeno il ritorno del grande Chris Merritt nei panni del governatore,  decisamente ancora in buona forma."

09.06.2015

Teatro.it Opera di Firenze

"un plauso a Chris Merritt, apparso in gran forma vocale, che ha saputo tratteggiare un governatore sgradevole e incisivo"

03.06.15
L'Ape Musicale

"Chris Merritt, l'altro illustre veterano del cast, si è prestato con agio all’interpretazione di personaggi multipli (è di volta in volta Captain, Governor,  Vanderdendur, Crook), emergendo soprattutto nei panni del Governatore"

31.5.2015