Thomas Gazheli

 

È nato a Karlsruhe in Germania ed ha proseguito gli studi musicali a Francoforte.

 

È ospite regolare dei più importanti teatri europei ed internazionali. Nel corso della sua carriera collabora con Daniel Oren, Paolo Arrivabeni, Paolo Carignani, Riccardo Muti, Gianandrea Noseda, Daniel Harding, Gustav Kuhn, Stefan Anton Reck, Constantinos Carydis.

 

Il vastissimo repertorio operistico include i ruoli di Holländer in Fliegender Holländer, Alberich- Wotan-Wanderer-Gunther nel Ring des Nibelungen, Amfortas e Klingsor in Parsifal, Telramund in Lohengrin, Friedrich in Liebesverbot, Jochanaan in Salomé, Oreste in Elektra, Kunrad in Feuersnot di Strauss, Pizarro in Fidelio, Lindorf/Coppelius/Miracle nei Racconti di Hoffmann, Michelotto in Die Gezeichneten, Papageno in Zauberflöte, Peter in Hänsel und Gretel, Wozzeck e moltissimi altri.

 

Un particolare rapporto lo lega da sempre all’Italia dove viene invitato dai Teatri di Catania, Cagliari, Palermo, Napoli, Roma, Trieste, Milano-Scala, Torino.

Un altrettanto forte rapporto lo lega da lughi anni a Gustav Kuhn e al Festival di Erl dove ritorna regolarmente per Wagner ma debutta anche i ruoli di Nabucco, Rigoletto, Gusmano in Alzira.

 

In ambito concertistico si esibisce alla Philharmonie di Berlino, Musikverein di Vienna, Philharmonie di Colonia, Musikhalle di Amburgo, Brucknerhaus di Linz, Liederhalle di Stoccarda, Alte Oper di Francoforte, Philharmonie e Herkulessaal di Monaco.

 

Tra gli impegni più recenti: Tristan und Isolde e La Gioconda, quest’ultima per la regia di Pier Luigi Pizzi al NCPA di Pechino; Lohengrin a Marsiglia; l’acclamata Campana sommersa di Respighi messa in scena a Cagliari (produzione pubblicata su dvd), Siegfried al Teatro Massimo di Palermo.

E`stato Holländer all’Opera di Firenze sotto la direzione di Fabio Luisi e la regia di Paul Curran,

Alberich nel Siegfried, nel Götterdämmerung e nel Rheingold a Kassel con Francesco Angelico.

 

Nel 2024 ritorna in Cina nel ruolo di Holländer con la direzione di Markus Bosch.

 

http://www.thomasgazheli.com/


recensioni

www.fermataspettacolo.it   

BARI / Al Teatro Petruzzelli in scena una Walküre per il tempo che siamo chiamati a vivere - Luigi Paolillo

(direzione di Stefan Anton Reck, regia di Walter Pagliaro, scene e costumi di Luigi Perego)

"Così è anche per Thomas Gazheli, che già fu Wotan nel Siegfried di nove anni fa qui al Petruzzelli e che ieri sera ha di nuovo (re)incarnato in voce, carne e sangue, con piglio di protagonista, quel personaggio, arrovellato e tormentato e inquieto fino all’esaltato struggimento dell’ira, servito con cura e dovizia di particolari, dal tono ieratico e distante del dio iroso e assetato di potenza a quello affettuoso e colloquiale, paterno del padre doloroso e affaticato. Lo serve una voce che, pur stando in scena per tre quarti della lunga performace, non sembra risparmiarsi né perdere smalto man mano che ci si addentra nel dramma, dall’epos del Nun zäume dein Ross all’arcana evocazione del Loge hör."

14 aprile 2019


LA NUOVA (Nuova Sardegna)  - Campana sommersa / Teatro Lirico Cagliari  

(direttore Donato Renzetti, regia Pierfrancesco Maestrini)

"così come è perfetto il suono un po' impastato e sguaiato con cui gioca Thomas Gazheli per impersonare la creatura acquatica di Ondino."

03.04.2016

IL Sole 24 ORE  - Carla Moreni 

"e naturalmente l'Ondino di Thomas Gazheli. Trionfo.Brekekekex."

10.04.2016

L'Ape musicale -  Giovanni Andrea Secchi 

"Meno ricca di intenzioni e assai più schietta è la resa di Thomas Gazeli (Ondino), basso-baritono dalla vocalità meno raffinata ma d’impatto. Convincente la sua lettura del goffo spirito acquatico innamorato di Rautendelein." 

01.04.2016

Ilsussidario.net  -  Giuseppe Pennisi

"Tra i solisti, (quindici) tutti di buon livello spiccano la romena Valentina Farcas in un difficile ruolo in cui deve ascendere da declamato a coloratura, il messinese Angelo Villari tenore generoso nei ruoli dei due protagonisti ed il tedesco Thomas Gazheli, un Ondino pieno di sfumature."

05.04.2016

 

 

GB Opera Magazine - Ilaria Grippaudo  -  “SIEGFRIED” al Teatro Massimo di Palermo

"Il potere del dio risiede però nella voce di Thomas Gazheli, la cui statura è evidente nel fraseggio solido che ricorda il Commendatore nella scena finale del Don Giovanni. Ma con il passare dei minuti la voce si frastaglia nelle tre risposte, svelando un nervosismo che tocca l’apice nel riferimento al Walhalla."

18.12.2015

Il sussidario.net - Giuseppe Pennisi

"Ottimi, sia come attori sia come cantanti, Peter Bronder (Mine) e Thomas Gazheli (Wotan)"

22.12.2015

L'ape musicale  - Giuseppe Guggino

"Dal punto di vista strettamente vocale il livello è alto, specialmente per il Mime di Peter Bronder (sempre molto cantato), l’Erda di Judit Kutasi e il Wotan molto sonoro di Thomas Gazheli "

22.12.2015

IL Corriere Musicale - Monika Prusak

"Thomas Gazheli dona allo spettacolo linearità e omogeneità di canto, mostrandosi effettivamente divino tra nani, giganti e uomini."

21.12.2015

gdm (giornale della musica) - Alessandro Mastropietro

" tutti molto bravi, con menzione speciale per il Wotan di Thomas Gazheli" 

20.12.2015