Samuel Youn

 

 

Samuel Youn, ha assolto gli studi musicali nella sua città natale, Seoul, completandoli al Conservatorio Verdi di Milano e alla Musikhochschule di Köln.

 

La sua carriera inizia nel 1999 con un contratto a lungo termine nell’ensemble di canto all’Opera di Colonia grazie al quale è diventato rapidamente uno dei principali bassi-baritoni drammatici della sua generazione e ha interpretato ruoli come Amonasro/Aida, Tonio/Pagliacci, Kurwenal/Tristano Isotta, Gunther/Götterdämmerung, Kaspar /Der Freischütz, Pizzaro/Fidelio e Holländer/Der fliegende Holländer.

 

Al Festival di Bayreuth fa il suo debutto nel 2012 con Heerrufer/Lohengrin per la direzione di Andris Nelsons e vi ritorna per quattro anni consecutivi, interpretando uno straordinario Holländer sotto la direzione di Christian Thielemann.

 

Altri importanti importanti impegni lo vedono calcare i palcoscenici dei più pretigiosi teatri internazionali: Opéra national de Paris, Opéra de Marseille, Royal Opera House Covent Garden, Lyric Opera di Chicago, Semperoper di Dresda, Deutsche Oper di Berlino, Staatsoper Amburgo, Teatro alla Scala di Milano, Theater an der Wien, Teatro Real de Madrid, Gran Teatre del Liceu Barcelona, Teatro San Carlo Napoli, Théâtre du Capitole Toulouse, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Sao Carlo di Lisbona, Edinburgh International Festival.

 

Il suo repertorio include, oltre ai ruoli su menzionati, Scarpia / Tosca, Créon / Oedipe di Enescus, Raimondo / Lucia di Lammermoor, Alberich / Das Rheingold, Wanderer / Siegfried, Kurwenal / Tristan und Isolde, Jochanaan / Salome, Méphisto / Damnation de Faust, Jago / Otello, Escamillo / Carrmen, Gunther / Götterdämmerung,Alberich / Das Rheingold, König Heinrich / Lohengrin, Orest / Elektra, Don Pizarro / Fidelio, Wassermann / Rusalka, Leporello / Don Giovanni, Tomsky / Pique Dame, Méphistophélés / Faust.

 

Samuel Youn ha lavorato con direttori come Philippe Jordan, Christian Thielemann, Andrew Davis, Marc Elder, Andris Nelsons, Juraj Valčuha, Semyon Bychkov, Marc Minkowski, Markus Stenz, Peter Ruzicka, Donald Runnicles, John Fiore, Will Humburg, Pinchas Steinberg e Zubin Mehta e Pierre Boulez.

In Italia ha cantato in Frau ohne Schatten a Firenze con Zubin Mehta e alla Scala con Semyon Bychkov, l’8° Sinfonia di Mahler a Milano con Riccardo Chailly, la 9° Sinfonia di Beethoven all’Accademia Santa Cecilia con Lorin Maazel, Fidelio concertante al Teatro San Carlo di Napoli con Zubin Mehta.

Nella stagione 2022/2023 sarà di nuovo in Italia: al Teatro Petruzzelli di Bari nel ruolo di Jochanaan / Salome e al Teatro La Fenice di Venezia come Olandese / Der fliegende Holländer.

©2023

 

 


recensioni

BARI / Teatro Petruzzelli - Salomè, direttore Hartmut Haenchen

OperaClick - Eraldo Martucci

"una grande performance è stata quella di Samuel Youn nel ruolo di Jochanaan

(ruolo che aveva interpretato anche nel 2011), reso con un fraseggio incisivo e austero ma anche con un vigore impressionante nelle sue invettive."

24.02.2023

 

www.operalibera.net - Paola Labarile

"di grande effetto è il baritono Samuel Youn come Jochanaan, il cui canto si ammanta di ulteriore effetto suggestivo, in quanto quasi sempre rinchiuso nella cisterna. L’artista è in possesso di un pregevole squillo e sfoggia un ampio volume. Come interprete convince senza riserve: implacabile accusatore di Erodiade così come di Salome, dalla cui irresistibile bellezza non si lascia scalfire e ieratico profeta, il timbro è pregevole e la linea di canto ampia e morbida."

28.02.2023 


 

 NAPOLI / Teatro San Carlo - Fidelio, direttore: Zubin Metha

OperaClick - Bruno Tredicine

"con mezzi vocali tanto potenti e omogenei quanto solidi e autorevoli, Samuel Youn è stato un Don Fernando di tutto rispetto."

 25.09.2017